Ma siamo proprio sicuri della carne che mangiamo? Non mi riferisco a quello che si legge ogni giorno sulla carne di cavallo spacciata per qualcosa di più pregiato: qui ci dovrebbe essere solo una frode. Mi riferisco invece alle tossine accumulate dagli animali che mangiamo, non solo durante l'allevamento ma anche durante il trasporto: man mano che la Polizia stradale va avanti con i controlli su strada, si scopre che i maltrattamenti gravi sembrano essere più la regola che l'eccezione. Dopo i blitz dei mesi scorsi in altre regioni, la settimana scorsa è toccato a Emilia-Romagna e Lazio. E le immagini sono sempre della medesima crudeltà: ecco il video girato dal compartimento Polstrada di Bologna Scarica Controllo Trasporti Animali Vivi Compartimento BOLOGNA.
Anche i risultati complessivi sono da mettersi le mani nei capelli: Scarica CONTROLLI DELLA STRADALE PER UNA PASQUA SICURA .
Si può dire che questi controlli abbiano contribuito anch'essi a una Pasqua più sicura: contrastando il trasporto in queste condizioni, si cerca di limitare i casi in cui la sofferenza degli animali fa rilasciare tossine che fanno male a chi ne mangia le carni. E a Pasqua, si sa, i consumi di carne salgono.
Viene da chiedersi se sia sempre stato così oppure se le cose siano peggiorate con la crisi, che ha fatto diminuire anche i consumi alimentari, aumentando la pressione anche sui costi degli operatori, che potrebbero a quel punto essere stati indotti a crudeltà del genere. Non ho una risposta, posso solo augurarmi che sia vera la seconda ipotesi: è la meno dura.
Naturalmente, sto sorvolando sull'aspetto "animalista" della vicenda, limitandomi solo a quello di sicurezza delle persone.
Tutto questo si aggiunge alla mancanza di tracciabilità che a volte emerge anche da controlli su strada.