Quella che si sta chiudendo per noi che ci occupiamo di strade e trasporti è stata la “settimana degli animali”. Non solo perché mercoledì 12 dicembre è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il quasi dimenticato decreto ministeriale Trasporti che fissa i casi in cui è possibile trasportare a sirene spiegate un animale malato (in pratica, si dice come devono essere e come vanno utilizzate le “ambulanze per animali”, previste due anni e mezzo fa dalla riforma del Codice della strada). Va segnalata anche la prima grossa operazione della Polizia stradale per controllare come vengono trasportati sui camion gli animali destinati alla macellazione (ne leggete nel comunicato qui sotto).
Non sono bizzarrie come può apparire a qualcuno. Ci sono convenzioni internazionali e norme europee che riconoscono agli animali la qualità di esseri senzienti e quindi il diritto di soffrire il meno possibile, esattamente come noi. Nel caso del trasporto sui camion, poi, ne va anche della salute nostra: noi mangeremo la loro carne e con essa le tossine che vi si saranno accumulate nel corso di una vita di maltrattamenti.
E pensate che anche il modo in cui gli animali da macello vengono uccisi riguarda pure i più cinici di noi: lo spavento che provano quando non usiamo le dovute accortezze li porta a produrre sostanze nocive che mangeremo noi.
MALTRATTAMENTO DI ANIMALI E SICUREZZA ALIMENTARE
40 femmine di maiali di 250 kg l’una erano stipati in un autocarro, avendo ciascuna solo 80 centimetri quadrati di spazio a disposizione. Presentavano graffi e morsi, e qualcuna non aveva più la coda forse mangiata dagli altri animali.
Questo è solo uno degli episodi accertati dagli uomini della Polizia Stradale della Lombardia e del Veneto in una maxi operazione coordinata dal Servizio Polizia Stradale che ha disposto controlli su tutta la filiera del trasporto animali per accertare eventuali episodi di maltrattamento e garantire la sicurezza alimentare.
Grazie ad una task force con la LAV e personale sanitario veterinario, le verifiche hanno consentito di agire, oltre che per la tutela degli animali, anche per la sicurezza alimentare in vista delle prossime festività e dei cibi che saranno consumati in questi giorni .
A Padova, Verona, Treviso, Vicenza, Cremona, Modena e Brescia, sotto la lente di 22 pattuglie, 9 operatori sanitari, 6 volontari LAV, sono stati controllati 126 veicoli adibiti al trasporto degli animali destinati alla macellazione, 58 le violazioni contestate.
L’Unione Europea ha già dal 2005 tracciato delle linee guida in materia, invitando i Paesi appartenenti ad aderire allo specifico Regolamento – 1/2005, entrato in applicazione dal 5 gennaio 2007 – in cui sono definite le regole da rispettare per ridurre al minimo lo stress a cui sono sottoposti gli animali riconosciuti nel trattato di Lisbona come esseri dotati di sensi e sensibilità .
Il controllo del trasporto degli animali trasportati per la commercializzazione rientra nell’ ottica della tutela dei diritti degli animali a cui la Polizia Stradale dedica da tempo grande attenzione.
L’attività di contrasto delle irregolarità nel campo dell’autotrasporto di animali vivi è oggetto del Protocollo d’intesa tra Ministeri dell’Interno e della Salute, del 19 settembre 2011.
I controlli proseguiranno per i prossimi mesi e saranno estesi ad altre regioni italiane.