Evviva! L'ultima sfornata di crash-test Euroncap ha visto cinque modelli su sei che hanno conquistato il punteggio massimo, nonostante da quest'anno i requisiti siano più severi (per esempio, ci vuole anche l'Esp). Ma, soprattutto, questi bei voti li hanno presi anche modelli piccoli. Soprattutto l'insospettabile Kia Soul, che andando bene anche nella prova di tamponamento ha mostrato una cura progettuale estesa ai poggiatesta, che manca persino a non pochi modelli premium. Meno bene è andata la Suzuki Alto, su cui però il costruttore ha accettato di mettere l'Esp almeno come optional, dopo i "rimbrotti" dell'Euroncap.
Insomma, si comincia a fare qualche scelta utile per la sicurezza anche su vetture che i costruttori propongono a un pubblico che alla sicurezza non dà peso (o ne dà meno che al prezzo). Forse è anche perché ci si prara a quando l'Esp sarà obbligatorio e quindi queste considerazioni di marketing non avranno più valore.
In ogni caso, attenzione: vi ricordo che la parte del punteggio relativa al solo crash-test frontale (che prima era la più influente sul voto finale, ora lo è un po' meno) rappresenta solo un urto contro un'auto di pari peso. Quindi, non illudetevi di uscire indenni da un brutto urto contro una fuoristrada o un'ammiraglia, a prescindere dal numero di stelle che ha quest'ultima (ai vostri fini di occupanti dell'utilitaria, conta solo il peso del veicolo con cui vi scontrate).