Privacy, che passione! Sono 15 anni che se ne parla, prendendola anche come "spunto" per invocare l'annullamento di multe. Non tenendo conto che poi alla fine le forze dell'ordine si adeguano e le conseguenze vanno a svantaggio della maggioranza dei cittadini: per esempio, c'è la privacy dietro al fatto che non vi arrivano più le foto delle infrazioni, così se volete verificare se davvero i trasgressori eravate voi dovete chiedere l'invio a parte, con ulteriori spese (per fortuna alcuni Comuni si sono attrezzati con Internet).
Comunque, la tendenza non passa mai. Leggete quale cavillo ha scoperto l'Italia dei Valori (Scarica Multe nulle se l'accertatore non è dotato di documento privacy ). Obietterete che l'esperienza dei Comuni che lasciano (illegittimamente) ai privati tutte le fasi di verbalizzazione impone regole ferree. E sono d'accordo con voi, anche se l'utilità del documento sulla privacy a questo scopo non mi sembra pacificamente dimostrata. Ma il punto è: se una foto e una rilevazione di uno strumento omologato dimostrano inequivocabilmente che avete violato il Codice della strada, che c'entra far annullare tutto per colpa della privacy? Piuttosto, facciamo un'altra multa ai Comuni che non la rispettano.