Ha fatto il consueto giro dei tg la notizia che venerdì notte nel Veronese il 45% dei guidatori fermati per controlli è risultato positivo all’alcol, alla droga o a tutti e due. Un dato incredibile? C’è da preoccuparsi? Ho scartabellato nel mio archivio e una risposta l’ho trovata.
Sono andato a rivedermi i dati sui controlli fatti nell’estate ’99 dalla Stradale di Rimini. Il fenomeno delle stragi del sabato sera c’era già da dieci anni e già allora d’estate la Stradale mandava in Riviera agenti di rinforzo da altri posti meno goderecci. Però i controlli antidroga erano appena agli albori e quindi le loro cifre non venivano divulgate, quindi i raffronti si possono fare solo sull’alcol.
Così già la percentuale veronese scende al 21%. Praticamente in linea col dato riminese di nove anni fa, quando al massimo si è arrivati al 26,83% (nella fascia oraria dalle quattro alle sei, la più a rischio). Da mezzanotte alle due non si andava oltre il 9,73% e dalle due alle quattro si era al 13,63%. Siamo in linea anche col 25% riscontrato nei controlli straordinari (e sottolineo straordinari, causa carenze di organico della Stradale e impiego persino della Finanza e dell’Esercito) disposti per lo scorso weekend dal prefetto di Bari.
Siamo comunque al doppio rispetto alla media nazionale di positivi al test antialcol (che è circa il 10%). Credo si spieghi col fatto che andare in posti come il Garda e la Riviera romagnola in un weekend estivo sia un po’ come pescare nell’acquario: lì c’è gente che non solo vuol divertirsi (anche nel senso patologico del termine), ma ha anche tutti i mezzi economici per farlo. Mi sorprende un po’ di più il dato di Bari, dove soldi ce ne sono di meno. Ma per avere un quadro più chiaro occorrerebbe avere dati più dettagliati: magari si scoprirebbe che a Bari i positivi hanno sforato il limite di poco e quindi almeno alcuni di loro non sono giovani che hanno speso un patrimonio nei bar delle discoteche ma semplici padri di famiglia reduci da una pizza e ignari delle conseguenze dell’alcol sulla guida e…sulla patente (quelle che chiamo "infrazioni della buona gente"). Chissà, è tutto da dimostrare…