Il rituale dell’informazione ferragostana in tv non cambia mai: non ci sono crisi del Caucaso e Olimpiadi che tengano, si susseguono i servizi sulla gente in vacanza, le città vuote e le forze dell’ordine che vigilano ininterrottamente su tutti come se loro non facessero mai ferie. Anzi, come se per Ferragosto si chiamassero in servizio anche i riservisti. In questo clima, ieri a un tg locale ne ho sentita una bella: "Precisiamo che gli elicotteri dei Carabinieri possono misurare in volo anche la velocità dei veicoli".
Non so se sia stata colpa di una dichiarazione avventata di un ufficiale oppure di un mio collega che ha capito poco di ciò che gli si diceva (entrambe le cose non sono affatto rare, mi dice l’esperienza). Ma di certo non esistono rilevatori di velocità in grado di rilevare dal cielo la velocità di un veicolo che si muove su strada, per il semplice motivo che è fisicamente impossibile. Al massimo, dall’alto si può cronometrare quanto il veicolo ci mette ad andare da un punto all’altro, ma non si riesce a misurare con la dovuta precisione la distanza effettivamente percorsa tra questi due punti e quindi non si può risalire alla velocità (che si calcola dividendo lo spazio percorso per il tempo impiegato). Questo è il problema per cui i misuratori di velocità che funzionano anche in movimento sono pochi e comunque possono essere installati solo su veicoli che percorrono la stessa strada di quelli sotto controllo (ciò consente di avere un riferimento certo sullo spazio e la velocità).
Se poi considerate che le forze dell’ordine devono risparmiare anche su benzina e gasolio per le loro auto da mandare in pattuglia, capite l’enormità di quanto affermava il tg.
Ma tutto questo non significa che gli elicotteri e gli aerei (si, ci sono anche quelli, anche se si vedono poco) delle forze dell’ordine debbano limitarsi solo a vedere quanto sono lunghe le code del Ferragosto: alcuni di essi hanno telecamere con zoom molto potenti e in grado di leggere le targhe dei veicoli anche dall’alto. Certo, è improbabile che le usino per osservare e registrare infrazioni ritenute banali (per esempio, il mancato uso delle frecce), ma chi sorpassa a zig-zag in mezzo al traffico, va contromano o fa altre cose pericolose deve comunque stare attento. E se si va molto forte dall’alto si vede a occhio, per cui è possibile allertare pattuglie a terra; loro la velocità possono misurarla o anche nel peggiore dei casi possono bloccare il trasgressore e fargli una multa quantomeno la velocità pericolosa (che costa meno di quella per eccesso di velocità, ma è meglio dell’impunità).