Avete mai guidato in Finlandia? Una noia mortale: non solo per il paesaggio bello ma monotono, ma anche limiti di velocità di 120 sulle poche autostrade esistenti e di 80 in extraurbano, con ampi tratti a 60. Più o meno le stesse velocità permesse in Italia, con due fondamentali differenze: le rispettano in molti e vigono non su tratti costeggiati da ipermercati e fabbriche (avete presenti le statali della pianura veneta?), ma in aperta campagna (tenete presente che in Finlandia c’è talmente poca popolazione che fuori dai centri abitati è davvero difficile incontrare persone o costruzioni). Eppure adesso l’Etsc c’informa che ora la Finlandia ha bisogno di ridurre la velocità se non vuol fallire l’obiettivo di dimezzare le vittime della strada imposto dalla Ue per il 2010.
In realtà, i dati che più preoccupano le autorità finlandesi riguardano i centri abitati, dove peraltro non mi pare di aver visto tanti controlli di velocità. E in effetti, soprattutto il sabato sera, non è raro vedere auto che sgommano in piena città: di solito sono vecchi modelli americani, il cui grado di sicurezza in caso d’urto per giunta non è certo il massimo. Ma a parte questi eccessi, tanto vistosi quanto comunque poco diffusi in rapporto alla totalità dei conducenti, mi sembra che il problema sia anche la disabitudine dei finlandesi a coabitare con altri veicoli, cosa che da loro si verifica solo in città.
Altra questione denunciata dalle autorità finlandesi è il legame con l’alcol: si è visto che in molti incidenti legati alle velocità incide anche l’assunzione di alcolici. Fatto che spiegherebbe l’eccesso di velocità nonostante la proverbiale moderazione dei finlandesi con l’acceleratore.