Il campionato di calcio è ricominciato e ha fatto diventare più pericolose le strade. Me ne sono accorto domenica scorsa, partecipando al 2° Ecorally da Roma a Rimini: poco prima delle 14, alla barriera autostradale di Roma Nord, ho scorto molte persone sull’altra carreggiata, impegnate in quello che poteva sembrare un corteo di protesta. Invece erano gente al seguito della squadra di calcio che di lì a poco avrebbe giocato in trasferta a Roma: le forze dell’ordine li avevano aspettati al casello per scortarli fino allo stadio, ma _ prima che il corteo si muovesse in direzione dell’Olimpico – queste persone sono scese dai pullman e si sono messe a vagare per il piazzale. E dire che la presenza di pedoni in autostrada è sempre stata severamente vietata. E che quattro anni fa a chi proprio deve uscire dal proprio veicolo in emergenza è stato imposto di usare il famoso giubbino riflettente.
Ovviamente tutto avveniva sotto lo sguardo delle forze dell’ordine. Che – altrettanto ovviamente – in circostanze del genere badano solo a che non ci siano tafferugli e quindi non possono anche far rispettare il Codice della strada. Insomma, se guidate di domenica, attenti ai tifosi sulla carreggiata. Da loro non vi difende nessuno.