Nuovi assunti alla Motorizzazione. Ma sono solo 47, altro che 390

C’è un rovescio della medaglia nelle dichiarazioni rassicuranti del premier Paolo Gentiloni sulla manovra, pubblicate sul Sole 24 Ore di oggi. Gentiloni parla di accompagnare la crescita ed evitare il rischio che a crescere siano le tasse. Ma anche questo ha un costo. E, da quanto si capisce, lo pagherà anche la Motorizzazione. Sotto forma di mancate assunzioni, per un organico già da anni in sofferenza che mina strutturalmente la funzionalità degli uffici provinciali (e non solo di quelli). Poche settimane fa si era parlato di assumere 390 ingegneri, ma ci eravamo mantenuti scettici. E infatti ora si scopre che, nel decreto (Dpcm) sulle assunzioni nella Pubblica amministrazione collegato alla manovra,sono previsti appena 47 rinforzi (assunzioni-dpcm_v_a_10_10_2017, vedere la tabella 8).

 

Aggiornamento del 7 novembre 2017

Il testo della Legge di bilancio inviato al Parlamento per la discussione e l’approvazione prevede 100 assunzioni a tempo indeterminato, ma scaglionate tra il 2018 (40), il 2019 (30) e il 2020 (gli ultimi 30). Sono comunque briciole, per un’amministrazione che negli ultimi 15 anni è passata da 7mila dipendenti a 3.500 e ha un organico attuale con età media di 54 anni, che lascia presumere che nel prossimo triennio usciranno per pensionamento tante altre persone. Dunque, è possibile che l’organico diminuisca ancora, nonostante queste 100 assunzioni. Certo, nel frattempo la tecnologia si evolve e fa il lavoro di tante persone, ma le revisioni e gli esami patente richiedono comunque l’impegno diretto di esseri umani per un tempo incomprimibile. A meno di fare revisioni false come quelle emerse per il bus precipitato dal viadotto Acqualonga dell’A16 il 28 luglio 2013, uccidendo 40 persone: la mattina in cui risulta fosse stato revisionato, l’ingegnere della Motorizzazione di Napoli ha dedicato in media un quarto d’ora a ogni mezzo “controllato”, comprese le manovre per sistemare il veicolo sulla linea a inizio revisione e rimuoverlo alla fine…