Asfalto rifatto con i soldi di chi lo aveva rovinato e si sentiva impunito. Accade nella terra del degrado

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Quante volte abbiamo imprecato per un asfalto rattoppato alla meno peggio dopo che una strada è stata interessata da lavori, per tubature di gas e acqua, posa di cavi per il web e cose simili? Fare lavori così male è la regola, in Italia. tanto nessuno controlla. O, se controlla, fa finta di non vedere (perché?). O magari s’imbarca in un contenzioso più grande di lui. Stavolta invece vi diamo notizia che un Comune ha controllato, ha contestato i lavori ed è riuscito persino a ricevere soldi. Con cui – pare incredibile – adesso sta rimettendo a posto le strade martoriate dai cantieri contestati, senza rimetterci dalle proprie casse.

Parliamo del Comune di Apricena, piccola centro del Tavoliere, la parte piatta della provincia di Foggia. Una zona che più spesso va in cronaca per storie di degrado (l’ultima due mesi fa, nella limitrofa San Severo, col maxi-ghetto dei migranti).

Per questo fa doppiamente piacere dare una notizia del genere. Ecco qui di seguito la soddisfatta nota diramata dal sindaco

 

SICUREZZA URBANA: PIANO ASFALTO 2017. RIFACIMENTO DI TANTE STRADE URBANE SENZA PESARE SUL BILANCIO COMUNALE.

Cari cittadini,
in questi giorni state notando una grande movimentazione di mezzi d’opera per la sistemazione di tante strade urbane con il rifacimento del manto stradale. La situazione delle nostre strade sta migliorando ogni anno. Anche quest’anno stiamo rimettendo in sicurezza molte arterie cittadine, proseguendo il grande lavoro iniziato negli anni scorsi. Sono diminuiti gli incidenti e i danni arrecati ai cittadini, il Comune sta risparmiando molti soldi. La novità del 2017 è che oltre ad alcune strade di grande traffico (Via Melissa, Viale A. Moro), metteremo in sicurezza un intero quartiere che ha delle strade distrutte (Via Cavour, via Amendola, etc) e lo faremo a costo “zero” per le CASSE COMUNALI. Abbiamo citato in giudizio l’azienda che negli anni passati ha realizzato la rete del metano e che non ha ripristinato in modo adeguato gli scavi effettuati; abbiamo ottenuto in fase stragiudiziale, con una transazione, una somma di 50.000€ che abbiamo destinato interamente al rifacimento delle strade. Desidero ringraziare l’assessore Paolo Soccorso Dell’Erba e tutta la Giunta per il coraggio e la responsabilità che tutti insieme ci siamo assunti nel procedere in giudizio, l’Avvocato Rutigliano che ha difeso e rappresentato il Comune in questa controversia e il Consigliere Ivan Augelli che sta seguendo e monitorando insieme al preziosissimo Sig. Del Campo Luigi dell’ufficio tecnico, i lavori che si stanno realizzando in questi giorni.
Anche sulla sicurezza delle nostre strade c’è una grande inversione di tendenza rispetto al passato, quando sono state spese diverse decine di miliardi di vecchie lire, con mutui sulle spalle dei cittadini, per realizzare strade che nel frattempo molti enti pubblici hanno distrutto senza mai ripristinarle né tanto meno che ci fosse qualcuno che effettuasse i controlli. Oggi invece i controlli dell’Ufficio tecnico sono molto serrati e gli scavi vengono ripristinati a regola d’arte.