Sconti pendolari autostrade – Li pagheremo con investimenti ancora minori. E chissà se la Variante di valico…

Siete stupiti dalla rapidità con cui i gestori autostradali hanno accettato la moral suasion del ministro Lupi concedendo sconti ai pendolari? No, non è un miracolo. E nemmeno solo la volontà di archiviare il danno d'immagine portato dalle polemiche di gennaio sugli ennesimi rincari tariffari concessi dal governo di turno. In realtà, la partita è più complessa: Lupi probabilmente si è impegnato per fare lui a sua volta uno sconto ai gestori. Rivedendo al ribasso gli investimenti sulla rete richiesti dalle convenzioni in vigore tra gestori e Stato, che regolano le concessioni autostradali. Lo ha scritto sul Sole 24 Ore di sabato scorso la collega Laura Serafini, dando conto degli utili con cui si è chiuso anche il bilancio 2013 di Atlantia, la holding dei Benetton che controlla anche Autostrade per l'Italia.

Peraltro, gli investimenti di Atlantia sulle autostrade sono stati gia in netto calo nel 2013, ma sulla questione potrebbero pesare i tecnicismi contabili. A parte questi ultimi, dal punto di vista della sicurezza dobbiamo ricordare che – almeno nei lavori per migliorare tratti già esistenti - già ora gli investimenti che risultano fatti sono superiori al vero e che il ministero delle Infrastrutture non controlla. Quindi probabilmente gli sconti per i pendolari li pagheremo sotto forma di minor sicurezza.

E chissà se il Governo allenterà la presa anche sui tormentati e contestati lavori della Variante di valico sulla Bologna-Firenze, in corso ormai da una decina d'anni. Si è molto parlato del contenzioso per lo smaltimento dei materiali di scavo delle gallerie. Si è parlato meno di altri problemi di costruzione delle gallerie medesime:

– il fatto che stanno minando l'equilibrio geologico delle montagne che attraversano, per cui in futuro potremmo improvvisamente scoprire che ci sono paesi appenninici a rischio di franare;

– le tecniche di scavo, per le quali c'è da verificare se tutte le autorizzazioni tecniche da parte del ministero sono complete (si stanno utilizzando metodi complessi, che non è facile tenere sotto controllo neanche dal punto di vista burocratico).

  • maxante |

    Ma dai …. gli sconti sono finti! ho tentato di registrarmi ma nonostante sul DL si parli di abbonamenti family e businnes, se il titolare del contratto telepass ha la partita IVA non può godere dello sconto (come fa uno a fare un contratto businness senza partita iva?)! A SÒLE (per chi non è di Roma le sòle sono le fregature per estensione si appellano così anche chi rifila le fregature)

  • Luigi |

    Pensiamo a Benetton. Ormai i suoi negozi sono solo una facciata, oltretutto merce scadente e venduta a caro prezzo. Lui se ne sta in poltrona ed il povero italiota gli versa il pedaggio senza avere spesso nulla in cambio. L’Italia è un paese barbaro ed incivile. Per uqnato riguarda la variante di valico ce ne accorgiamo ora che i paesi possono franare? ma prima con tutta la burocrazia e le indagini sul territorio non ci si è accorti di nulla? Che belle tangenti che devono essere girate eh?

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