Processo T-Red Segrate – Quasi tutti assolti, niente risarcimenti per i multati. Dov’erano i semafori truccati?

Non è una sentenza definitiva, ci mancherebbe. Ma l'assoluzione in primo grado per gli amministratori comunali di Segrate per la vicenda dei T-Red dopo una clamorosa inchiesta della Procura di Milano era nell'aria. D'altra parte, lo facevano sospettare anche le alterne sorti della vicenda. Era pure difficile dimostrare una manomissione dei semafori e in effetti ora gli accusati ne escono immacolati, mentre per i multati che si erano costituiti parte civile non ci sarà per ora alcun risarcimento.

Per ora fanno eccezione il produttore dei semafori e il fornitore dei T-Red, condannati rispettivamente a uno e quattro anni di reclusione per turbativa d'asta. Quindi, per irregolarità nell'appalto e non per aver truffato gli utenti della strada. E anche la turbativa d'asta è un reato dubbio: la stessa persona è stata assolta o addirittura prosciolta in altri processi analoghi.

Tutto questo dimostra che la via giudiziaria è incerta, fumosa e non risolve i veri problemi. Che sono l'indisciplina da parte degli utenti e malafede e impreparazione da parte di troppi Comuni. Il tutto favorito da strade inadeguate e trasporti pubblici ancor peggiori, che scaricano sulle strade tutte le tensioni.

  • Enzo |

    Dovrebbero vergognarsi quegli automobilisti che hanno fatto del Codice della Strada uno strumento a proprio uso e consumo. Per costoro, i semafori ormai sono solo dei fastidiosi arredi urbani

  • andrea |

    – con limite velocità 50 kmh, se il “giallo” scatta quando mi trovo ad almeno 40 metri dall’incrocio, riesco a fermarmi senza brusche frenate e (ragionevolmente) senza correre il rischio di farmi tamponare;
    – se la luce “gialla” si accende quando mi trovo ormai a meno di 40 metri dall’incrocio, IMHO il “rosso” deve scattare solo DOPO avermi lasciato il tempo di liberare l’incrocio (attraversamento in sicurezza);
    – se il limite di velocità è 70 kmh, il tempo del giallo occorre che sia ancora più lungo;
    in ogni caso parametrato alla “larghezza” della intersezione.

  • Multato |

    VERGOGNA !!!!
    OLTRE A 4 ANNI TI CONDANNEREI A RISARCIRE TUTTE LE MULTE INGIUSTE FATTE A DEI POVERI CITTADINI
    QUESTO E’ UNO DEI MOTIVI CHE CI FANNO ODIARE LE ISTITUZIONI DI QUESTO PAESE

  • simone |

    Si è vero dopo che mi hanno fatto fare novanta giorni di domiciliari … penso sia l’ora di andare via, scappare scappano i vili.

  • andrea |

    – dal punto di vista del cittadino/contribuente, interessa che le gare d’appalto siano regolari, ma l’onere di accertarlo spetta solo alla magistratura, per cui…attendiamo la sentenza definitiva;
    – anche perchè sono contestati reati dolosi, con le note implicazioni in ordine all’accertamento della responsabilità, non è sufficiente “un errore” commesso “a propria insaputa” -:)
    – sotto il profilo dell’utente della strada, ciò che conta è la sicurezza e la…scorrevolezza del traffico;
    – quindi meno semafori, da sostituire con sovra/sottopassi o rotatorie e, quando possibile, con canalizzazione del traffico ad evitare “intersezioni” pericolose.
    – Se proprio ci deve essere il semaforo, occorre che il “giallo” abbia durata sufficiente ad attraversare l’incrocio.
    – Per concludere, negli ultimi anni (a prescindere dalle responsabilità penali, in ordine alle quali…nulla posso dire) ho osservato che i tempi del giallo sono più lunghi, e che i semafori non passano più random dalla luce lampeggiante al funzionamento “in sequenza”

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