Vola di 100 metri nel dirupo, l’auto si era fermata a 15 metri. La differenza la fanno le cinture

Per stavolta è andata relativamente bene, ma è stato solo un miracolo. L'automobilista precipitato per 100 metri lungo un dirupo in Alto Adige ha riportato "solo" gravi ferite. Ma probabilmente avrebbe potuto cavarsela con molto meno: la sua vecchia monovolume, dopo l'uscita di strada, si era fermata appena 15 metri più a valle e ha riportato danni limitati, nell'impatto contro l'albero che l'ha fermata.

Ovviamente il fatto che l'automobilista sia stato sbalzato è un serio indice del fatto che non allacciasse le cinture. O che le indossasse male. O, ancora, che le cinture funzionassero male (chissà che cosa era emerso in sede di revisione…).

Una cosa è certa: anche questo incidente smentisce le teorie di chi dice che le cinture fanno male dopo l'uscita di strada, perché impedirebbero di divincolarsi presto e quindi di allontanarsi dal pericolo di annegare, di essere investiti da eventuali incendi del veicolo eccetera.

  • Renato58 |

    Non vedo che ci sia di fantasia: come documentano le immagini della stampa locale, l’auto era sotto la strada di pochi metri; il guidatore è stato recuperato in fondo al burrone. I fatti parlano da soli.

  • Maurizio Caprino |

    Allora dammi tu una ricostruzione meno fantasiosa.

  • Luca |

    Caprino, non ti sembra di lavorare troppo di fantasia?

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