Seggiolini – Nuovi standard, finalmente conta l’altezza e l’Isofix è obbligatorio

Non era facile rispondere ad amici e colleghi che mi chiedevano come scegliere un seggiolino della categoria adatta per il loro bimbo: bisognava spiegare che le categorie andavano in base al peso del piccolo, però poi era bene valutare tutto in base all'altezza del bambino, salendo alla categoria superiore appena la testa arriva alla sommità dello schienale del seggiolino. In futuro le cose miglioreranno: come ha scoperto SicurAUTO.it, dalla scorsa estate è entrato in vigore (alla chetichella) i-Size, cioè un nuovo sistema internazionale di classificazione, che va appunto in base all'altezza.

Ovviamente, varrà per i nuovi modelli di seggiolino.

Va detto che ogni esemplare (eccetto quelli dei gruppi 2-3, cioè quelli per bimbi più grandini, i cosiddetti "rialzi") devono essere compatibili con gli agganci Isofix, che li rendono più sicuri perché consentono un montaggio a prova di errore (e di errori i genitori ne commettono spesso). In futuro anche l'Isofix migliorerà, diventando davvero uno standard universale: oggi lo è solo nominalmente, perché non tutti gli attacchi Isofix sono compatibili con qualsiasi seggiolino Isofix.